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Come arredare la cucina: la guida 2022

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Avere le idee chiare su come arredare la cucina non è semplice. La cucina è per molti la parte più importante di una casa, la più vissuta e al centro di molteplici funzioni. Scegliere il giusto modello, coerente con lo stile d’arredo adottato e che sfrutti al meglio lo spazio a disposizione, richiede un’attenta progettazione.

Quando si tratta di acquistare una cucina su misura è necessario affidarsi a un consulente d’arredo, ma partire con un’idea base vi aiuterà in fase di composizione.

Ecco cosa devi sapere se stai pensando di acquistare una cucina: dalla scelta del modello fino ai più piccoli dettagli.

Arredare la cucina: la scelta dello stile e modello

Il primo passo è quello legato a stile e modello.

Quando si pensa all’arredo di una nuova cucina avere chiaro lo stile da adottare è un elemento utile, guida la scelta di un modello rispetto a un altro.

Muoversi verso una cucina moderna permette di adottare uno stile contemporaneo, come ad esempio l’industrial o il nordico, mentre una cucina classica permette di valorizzare uno stile più country e tradizionale.

Qual è l’ambiente destinato alla vostra cucina? Quanta metratura occuperà la vostra cucina? Come sono disposti gli allacci? Com’è progettata la stanza? Tutte domande a cui rispondere nella scelta di una cucina lineare, con penisola o angolare con isola.

Arredare-cucina-moderna

Le configurazioni possono essere diverse ma la parola chiave è ottimizzazione: pensate la vostra cucina, nella forma e nei modi, in base alle vostre abitudini e allo spazio a disposizione.

Scegliere il top della cucina: il piano di lavoro

Un’altra parte fondamentale nella fase di composizione e acquisto di una nuova cucina è la scelta del top.

Nel farlo ci si orienta, insieme al consulente d’arredo in fase di progettazione, su tre assi: tipologiaabitudiniprezzo.

Le tipologie di top possono essere diverse e si distinguono, dal punto di vista dei materiali, in due macro categorie: top in laminato, alti 4 o 6 cm, e top in quarzo, alti 2 o 4 cm.

Fatta questa prima selezione è poi possibile scegliere il piano di lavoro desiderato tra:

  • curvo, che presenta un angolo arrotondato composto da un pannello postformato di particelle in legno, con spessore di 40 o 60 mm e profondità 60 o 120 mm;
  • quadro, che presenta un angolo squadrato con un pannello laminato di particelle in legno, con spessore 20 o 60 mm e una profondità di 60 o 120 mm;
  • quarzo, che presenta un pannello composto per circa il 95% da quarzo e il 5% di resina, che ne aumenta la naturale impermeabilità. Lo spessore è a scelta tra 20 o 40 mm e una profondità tra 60 e 120 mm.

Ovviamente non mancano poi le fantasie e le texture per la superficie: un dettaglio da non trascurare e da abbinare al colore scelto per i moduli.

Moduli e personalizzazione: colori, meccanismi e maniglie

La parte più bella in fase di progettazione? Personalizzare!

La scelta del colore varia per modello ma anche qui le possibilità non mancano: tenete presente sempre il tipo di ambiente che volete andare a costruire, sia per quanto riguarda la cucina sia per l’intera casa. Ad esempio in caso di una cucina a vista, da inserire in un open space, la scelta del colore potrebbe viaggiare di pari passo a quella degli altri mobili e complementi presenti nello stesso ambiente.

I meccanismi e la ferramenta di apertura e chiusura possono essere vari e determinano parte del prezzo finale della vostra cucina.

Arredare cucina

Anche qui un consulente d’arredo saprà orientarvi in base alle vostre esigenze: chiusura a battentea pacchettoa vasistascassetti e cestelli estraibili. Tra sportelli, armadietti, cassetti le opzioni non mancano.

Altro elemento importante? Le maniglie! Variano a seconda del modello, tra classiche ergonomiche o a pomello, fino a quelle a gola (nei modelli che ne fanno una loro caratteristica). Forma, tipologia e stile: a voi la scelta.

Arredare cucina guida

Quale lavello scegliere in cucina

Anche la scelta del lavello in cucina non è da sottovalutare. Lavello e miscelatore sono un aspetto importante nella progettazione di una cucina, sia per l’igiene che per il design.

Si tratta infatti di quel dettaglio in più che non manca di essere notato: anche in questo caso molto dipenderà dalle vostre esigenze e anche dal modello di cucina scelto.

Se siete orientati verso una cucina piccola, meglio inserire un lavello a una vasca (in modo da sfruttare più spazio come piano di lavoro), se avete una cucina grande optate per un doppia vasca o doppia vasca con piano di appoggio. Anche la presenza o meno di una lavastoviglie, e la sua frequenza d’uso, può essere utile per capire quanto effettivamente sfrutterete un lavello a due vasche.

Il miscelatore può essere di varie tipologie: a cambiare è il design, con forme più classiche o moderne, e la tipologia (se per esempio optare per un modello a doccia con canna alta e bocca alta).

Elettrodomestici in cucina: cosa non deve mancare

Non possono poi mancare gli elettrodomestici. Anche qui le scelte di personalizzazione e tipologia non mancano e, ancora una volta, a dettare le regole sono le vostre abitudini.

Cosa non deve mai mancare in una cucina? Il piano cottura, a scelta tra 4 o 5 fuochi: può essere a gas o elettrico, tramite fornelli a induzione. La prima tipologia è più classica e adatta a chi ama spadellare con i fuochi, la seconda è più moderna, facile da pulire e permette di risparmiare sui consumi (non facendo leva sulla bolletta del gas).

I fuochi si accompagnano poi alla scelta della cappa più adatta per aspirare i fumi e gli odori: anche la sua scelta rappresenta un passo importante, tra forme tradizionali e design più moderni.

Arredare-cucina-piano-cottura

Poi c’è il forno, di varie dimensioni e potenze, da posizionare in basso (magari sotto al piano cottura) o più in alto in fase di composizione. Per chi in cucina non ama perdere tempo può aggiungere un forno a microonde, anche questo incassabile all’interno della composizione.

Il frigorifero, di diverse taglie: qui la scelta viaggia tra quelli incassati, nascosti da uno o due pannelli all’interno della cucina, o a libera installazione, che restano a vista e possono essere rimossi o spostati con più semplicità.

Fare i piatti è un incubo? Allora valutate dello spazio in più per una lavastoviglie da incasso: piccola, ideale per due persone, o grande, ottima per una famiglia.

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Francesca & Carlo

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